Resoconto Finale del Congresso
La sera di domenica 6 maggio ‘07 Si è concluso il 1° Congresso delle attività acquatiche per la prima infanzia. E’ stato un week end molto intenso, nel quale si sono messe in evidenza la quasi totalità di scuole di pensiero del settore attraverso i suoi più importanti rappresentanti a livello nazionale.
La risposta degli operatori è stata massiccia e così lo dimostrano i 110 iscritti all’evento, provenienti da 12 regioni del Paese, rappresentanti una cinquantina di impianti/società/associazioni. L’organizzazione ha funzionato in modo impeccabile, aspetto questo rilevato dai commenti positivi dei partecipanti.
Lo spessore dei relatori è stato confermato in ogni intervento attraverso relazioni di un alto livello di contenuti. La diversità di estrazione e formazione professionale dei relatori ha senz’altro contribuito ad arricchire, sotto ogni aspetto, il bagaglio dei partecipanti all’evento. L’ostetricia, l’educazione fisica, la pedagogia, la psicologia, la cibernetica , la fisioterapia, diventano diversi lati di uno stesso contenitore dove si raccolgono le attività acquatiche per la prima infanzia.
I lavori erano stati avviati sabato 5 maggio dall’Assessore allo sport della Città di Torino, Dott. Montabone e del referente di pediatria dell’Ordine dei Medici della Provincia di Torino Dott. Capitelli.
A conclusione di queste due belle e intense giornate i partecipanti hanno votato, all’unanimità, la “Carta dei diritti del Bambino e della Famiglia in ambiente acquatico”. Il documento è stato redatto dai 12 relatori: Nadia Carollo, Gabriella Conforti, Silvia Deiuri, Rossella Pisano, Manuela Giletto, Giuseppe Bovi, Arrigo Broglio, Francesco Gasto, Boris Guinzbourg, Domenico Oliva, Luigi Vecchio e Hugo Lavalle, dopo una lunga riunione tenutasi venerdì 4 maggio, anticipando l’apertura del Congresso. La forza fondante del documento esula dalla diversità di vedute verso l’attività espressa dai relatori e rilevata dai partecipanti in questi tre giorni di lavoro. Questa diversità non è stata un impedimento al momento di cercare elementi comuni che tutelassero l’integrità del bambino partecipante alle attività acquatiche.
È stato creato un registro della Carta dei Diritti che è già stato firmato sia dai relatori che dai partecipanti all’evento. Gli impianti, società, associazioni, Enti e operatori che vorranno aderire alla Carta, potranno farlo con la formula: “Aderisco alla Carta dei Diritti del Bambino e della Famiglia in ambiente acquatico”, indicando i dati personali o della società di appartenenza.
Hugo Lavalle
Relatori: Giuseppe Bovi, Arrigo Broglio; Nadia Carolloi; Gabriella Conforti;
Silvia Deiuri; Francesco Gasto; Manuela Giletto; Boris Guinzbourg; Domenico Oliva;
Rossella Pisano; Luigi Vecchio; Hugo Lavalle.